
Fosse stato un altro sport, ad un altro livello, magari al maschile, forse ci avrebbero fatto un film,sicuramente ci avrebbero riempito pagine di giornali. L’impresa delle nostre ragazze della squadra under 15 ad Ostia è una di quelle piccole grandi storie che solo lo sport sa raccontare, e se la nostra è una disciplina che solo in rare occasioni accentra l’attenzione dei media, allora sta a noi rendere omaggio a quello che un manipolo di ragazzine under 15 (ma di quindicenni ce ne sono solo due ) ed il loro allenatore hanno saputo fare per coronare il sogno di una finale nazionale che era a un certo punto diventata chimera. L’ U.S.Luca Locatelli Genova, terza classificata nel girone ligure, viene inserita di diritto nel girone 2 di semifinale nazionale, con sede ad Ostia, contro le padrone di casa della SIS Roma, seconda società italiana, un vivaio tradizionalmente fra i migliori dello Stivale,il Bologna, vincitore di un girone difficile come quello veneto-giuliano-emiliano e la Torre del Grifo, ammessa dopo avere strapazzato in modo impressionante lo S.C. Flegreo per 24-1 in uno spareggio. Senza far torto a nessuno pensiamo che questo fosse, dei quattro, il girone di ferro, quello più qualitativo. Le ragazze della Locatelli esordiscono per sorteggio contro il Bologna che approfittando con grande lucidità e determinazione di una serata imbarazzante delle genovesi, forse attanagliate dalla morsa dell’emozione della prima volta, mettono un solco di ben sei reti (8-2) fra loro e le lontre genovesi, che sprofondano già alla prima partita in un baratro di disperazione, anche perchè la Sis Roma batte 10-6 le siciliane della Torre del Grifo e potrebbe pertanto non bastare neppure vincere le ultime due gare (cosa già non facile) per passare il turno.